Liquidi americani per le sigarette elettroniche

Oggi parliamo dei liquidi usati per le sigarette elettroniche. Di cosa si tratta? Fanno male? Come funzionano? Quanti ne esistono in commercio?

 

Ovviamente la cosa migliore è evitare proprio di fumare. Le e-cig servono proprio a questo. Ad aiutare il fumatore a smettere un po’ alla volta, riducendo il più possibile il trauma. Tra una sigaretta tradizionale e una elettronica, la seconda è meno dannosa e permette anche di rinunciare un po’ alla volta al vizio.
Esistono vari tipi di liquidi, come i liquidi americani. Ma da cosa sono composti? All’interno troviamo il glicerolo vegetale, l’acqua, gli aromi, il glicole propilenico e la nicotina. Vediamolo uno alla volta.

 

C’è il glicerolo, che è la glicerina vegetale. Si tratta di un liquido incolore e dalla consistenza vischiosa. Ha un retrogusto dolciastro ed è una sostanza igroscopica. Pensate che si trova anche all’interno a diversi sciroppi, creme e prodotti cosmetici vari. Il suo scopo nell’e-cig è quella di rendere più fumoso il vapore.

 

C’è poi il glicole propilenico, è un umettente igroscopico incolore e insapore. Ha proprietà batteriostatiche e conserva il liquido senza farlo alterare. E’ un veicolante degli aromi. Sono proprio il glicole propilenico e il glicerolo a comporrre l’80% del liquido.

 

Ci sono poi gli aromi, i quali sono tantissimi quelli commercializzati ed è possibile scegliere tra gusti di frutta, di alcolici, anche di cioccolato e tabacco.

 

C’è poi la nicotina, la quale può esserci come no. Potete non metterla oppure si. Di solito chi vuole smettere di fumare decide di usarla per poi ridurla un po’ alla volta, fino a quando non si troverà a utilizzare un prodotto che ne è completamente privo, senza sentirne la mancanza! In ogni caso le quantità sono inferiori rispetto alle sigarette tradizionali. Se nella sigaretta normale vi sono 0,8 mg e 1 mg di nicotina. Da quelle elettroniche l’assunzione massima è di 0,3 a 0,4 mg.

 

Sul discorso se i liquidi fanno male o meno, dipende proprio dalla nicotina presente. Ma comunque per questi temi, vi consigliamo di approfondire su fonti autorevoli nel campo della salute.