Usare la Postepay all’estero: pro e contro

Siete in partenza per le vostre vacanze estive e quello che vi serve sapere è se potrete usare la vostra Postepay all’estero? La risposta in breve è: sì. A patto, certo, di considerare alcuni fattori importanti quali i costi di commissione maggiorati e che potreste non essere in grado di svolgere tutte le operazioni normalmente effettuabili in Italia.

 

Come di certo saprete se ne possedete una, infatti, la Postepay è una carta prepagata erogata da Poste Italiane come strumento di pagamento elettronico, ma che fa parte del circuito internazionale VISA: per questa ragione è comunemente funzionante anche all’estero, tanto per i pagamenti tramite POS, quanto per prelievi e pagamenti online.

 

Tutto quello che c’è da sapere su prelievi e pagamenti con la Postepay all’estero

Partendo dall’uso più comune della Postepay all’estero, insomma, una carta di questo tipo può essere tranquillamente utilizzata fuori dall’Italia per prelevare denaro contante. Basta cercare uno sportello ATM del circuito VISA o VISA ELECTRON: verranno applicati dei costi di commissione in genere non superiori ai 2 euro (di norma, 1,75 euro). Si può prelevare, comunque, anche presso sportelli appartenenti ad altri circuiti, ma potrebbero essere applicati in questo caso costi di commissione più elevati, fino ai cinque – otto euro. Costi che potrebbero essere addebitati, comunque, anche nel caso in cui si stia prelevando, sì, ma in una valuta differente. Importante sapere poi, sempre per quanto riguarda il prelievo da Postepay all’estero, che gli sportelli potrebbero essere leggermente differenti da quelli italiani. Potrebbero avere, per esempio, due bocchettoni per l’inserimento della carta, uno riservato a quelle senza chip e uno per quelle che invece lo posseggono: la carta Postepay è del secondo tipo, possedendo un chip che dovrebbe evitare la clonazione. Andate avanti tranquillamente, poi, col vostro prelievo anche se vi chiede un codice più lungo del vostro: funziona ugualmente.

 

Nessuna indicazione particolare c’è, infine, riguardo al pagamento con la Postepay all’estero sul circuito POS: in questo caso non sono previsti neanche costi aggiuntivi. L’unica cosa che non potete fare con la vostra carta in un Paese straniero, insomma, è ricaricarla attraverso bonifico: le Postepay non hanno, infatti, un IBAN, requisito richiesto per questo tipo di operazioni all’estero.